De Leo e Tanjga: “Danilo non è al 100%, Santander può giocare. Sansone? Un rigore così…”

Con queste parole Emilio De Leo e Miroslav Tanjga hanno presentato la sfida di Udine in programma domani:

“Se Santander domani giocherà? Federico sta benissimo come tutti gli altri, abbiamo massima disponibilità di tutti. Ogni volta che ha giocato ha portato qualità alla squadra, in allenamento è sempre positivo, è sempre candidato per giocare a maggior ragione avendo giocato due partite in pochi giorni. Formazione? Non dobbiamo cambiare per forza. Questa è una gara che ci presenta delle caratteristiche particolari e valuteremo in base a questo. Krejci sta riprendendo i suoi ritmi, a Genova è salito bene, è stato affidabile. Anche lui ha caratteristiche offensive, però la sua abilità è stata quella di mettersi al servizio della squadra. Se guardiamo le ultime due partite non possiamo dire che i giocatori sono stanchi. Qualche cambio ci sarà, ma non per stanchezza. Krejci ha giocato molto bene e siamo contenti della sua prestazione. Danilo? Non è ancora pronto al 100%, sarà comunque convocato. Sansone? Come ho detto nel post gara, Nicola è stato il primo a rammaricarsi per l’errore di Genova. Calcare la mano non aveva troppo senso. Il calciatore maturo e responsabile sa da solo che ha fatto un errore, noi non colpevolizziamo il giocatore per l’errore tecnico. Dobbiamo essere cinici, certo, ma l’errore di Sansone è un errore di tutto il gruppo e non solo del singolo. Fa tutto parte del nostro processo di crescita. Un rigore così si tira così sul 3-0 a cinque minuti dalla fine. In allenamento non ha mai tirato così e nessuno si aspettava che tirasse così. Comunque la lezione per lui e per tutta la squadra è che queste cose non si fanno perché rischiano di non portare punti. La linea tra eroismo e perdente è molto sottile”.

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